Si sono aperti oggi pomeriggio presso la sede del Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights i lavori dell’annuale corso organizzato in collaborazione con la Scuola Superiore della Magistratura.
L’edizione del 2021, aperta dai saluti dell’avvocato Ezechia Paolo Reale, Segretario Generale dell’Istituto e da Jean-François Thony, Presidente dell’Istituto e già Procuratore Generale della Corte d’Appello di Rennes, è intitolata “I traffici illeciti nel Mediterraneo”. Il corso si concluderà giovedì 23 settembre.
Il tema del traffico illecito è una problematica di particolare rilevanza ed è un fenomeno che si manifesta oramai in chiave globale. Le questioni relative ai traffici illeciti nel bacino del Mediterraneo possono essere ordinate lungo due direttrici precise al fine di un più aggiornato contrasto: da un lato, l’analisi dei problemi strutturali comuni sul versante del fenomeno e su quello dei connessi strumenti preventivi e repressivi; dall’altro, l’analisi delle particolarità dei singoli traffici illeciti, in relazione non solo ai rispettivi oggetti di riferimento, ma anche alle corrispondenti azioni di contrasto.
Il corso sarà articolato in diverse sessioni di lavoro che tratteranno le diverse sfaccettature del tema, dalla cornice giuridica della cooperazione penale nel Mediterraneo, alle indagini preliminari in materia di tratta di esseri umani e traffico di migranti, dal traffico illecito di stupefacenti a quelli dei beni culturali o dei rifiuti.
Responsabile del corso è il Dott. Marco Maria Alma, componente del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura, mentre il Professor Vincenzo Militello, Professore Ordinario di Diritto Penale all’Università di Palermo e Presidente del Consiglio Scientifico Regionale dell’Istituto e il Dott. Stefano Opilio, Direttore Generale degli Affari Internazionali e della Cooperazione Giudiziaria presso il Ministero della Giustizia, agiranno in veste di esperti formatori.
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